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Trama del film:
Agli inizi del 1500 la Corte Estense è in preda allo scompiglio e all’agitazione per la morte di Ercole I. I suoi figli - Alfonso, Ippolito, Giulio e Ferrante - portano infatti alla luce gelosie e rancori sopiti da tempo, mentre la vita di corte continua tra
licenziosi festini e belle cortigiane. La situazione degenera quando Ippolito, rifiutato dalla bella Angiola che gli preferisce Giulio, ordina di sfregiare il fratello. Giulio si allea con Ferrante nel tentativo, prontamente smascherato, di uccidere Alfonso e Ippolito. Condannati a morte con pubblica esecuzione, all’ultimo momento vengono graziati dal duca Alfonso e condannati al carcere a vita. Durante la storia emerge la figura di Moschino, umile giullare al servizio prima di Giulio e poi di Alfonso, coinvolto suo malgrado nelle oscure vicende che vedono protagonisti i quattro fratelli. Della sua sorte si
cureranno solamente Ludovico Ariosto, intellettuale di corte, e Martina, una
contadina salvata con astuzia da Moschino.
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