Penso che in dario ci sia stata un evidente evoluzione, che chi come noi ricorda con piacere e nostalgia, certi suoi titoli del passato, è molto facile chiamare "involuzione".
Ho avuto modo di incontrare il maestro (lo chiamo ancora cosi\') recentemente, e parlandoci ho capito che per lui, l\'argento dei 70/80 non potrà piu\' tornare (e forse è anche giusto). bisogna guardare avanti mi ha detto,mai indietro ed ho colto nelle sue parole anche un pizzico di dolore, dovuto forse dal fatto di rendersi conto di essere cambiato da cio\' che era tanto tempo fa, cosi\' come tutti noi cambiamo e non sempre in meglio!
detto questo anch\'io penso che "non ho sonno" sia uno dei suoi ultimi lavori piu\' riusciti e forse non è un caso che abbia voluto ancora intorno a se\' i goblin, quasi per "tentare" un riavvicinamento con una parte di se\' che forse, a dispetto di tanti suoi vecchi estimatori, è definitivamente morta e sepolta.