Le Regole D\' Oro Per Pubblicare Una Colonna Sonora

[Nicola]

Ciao a tutti,

Vorrei aprire questa discussione per elencare quali siano – a mio personalissimo giudizio –  i punti essenziali e da tenere sempre presenti per pubblicare la colonna sonora di un film.

Ebbene sarebbe quasi un’ utopia:

1. Che il prodotto finale contenga TUTTE le musiche presenti nel film, senza tagli anche di solo qualche secondo
2. Che siano presenti le medesime incisioni usate nel film: per intenderci le cosiddette, varie “versione del film”
3. Che venga rispettato l’ ordine cronologico nelle diverse tracce, rispetto alla successione degli eventi nel film
4. Che non vengano utilizzate dissolvenze incrociate o dissolvenze in generale
5. Che non siano mai (ripeto: MAI!) presenti dialoghi o effetti di scena!
6. Tutto il materiale non usato nel film o le versioni alternative dei vari temi vengono ovviamente sempre accolti col massimo entusiasmo

Opzionale (ma non meno importante e valido per qualsiasi genere di musica)

- Perché non portare avanti e sviluppare il mercato del Super Audio CD? I SACD ibridi – stereo o multicanale che siano – rappresenterebbero un’ ottimo ponte per condurre all’ alta qualità di ascolto. Altro che mp3 !

Grazie per tutta l’ attenzione  



Nicola

[Filippo de Masi]

Ciao Nicola,
concordo pienamente con te sulle regole che esponi. In particolare sul fatto che la colonna sonora dovrebbe essere pubblicata per intero e che venga incisa nell\'ordine (per così dire) di apparizione del film. Purtroppo oggi, però, le colonne sonore la maggior parte delle volte sono un\'accozzaglia di canzoni e canzoncine che poco hanno a che fare con la "musica per film". In pratica credo che spesso sia difficile convincere i vari editori a cedere i diritti di determinati brani da inserire in un eventuale CD di una colonna sonora.
L\'anno scorso, per esempio, ho acquistato il CD con la collezione delle musiche che il maestro Piersanti ha compostio per la serie televisiva di Montalbano. Con grande sorpresa ho constatato che mancava il brano dei titoli di testa. Dopo aver chiamato Rai Trade ho saputo che originalmente la serie doveva essere trasmessa da Canale 5; l\'editore di mediaset aveva già i diritti sul tema dei titoli e non l\'ha concessi per il CD edito da Rai trade... con questo ti ho detto tutto...

Ciao, Filippo

[Daniele De Gemini]

Ciao Nicola,

Effettivamente le tue "linee guida" sarebbero l\'optimum. Nel nostro piccolo cerchiamo di rispettarle già da tempo... Se hai avuto la possibilità di ascoltare le ost di... Sesso Matto oppure di Napoli Spara! e conosci bene i film vedrai che la sequenza su CD è fedelissima a quella in video.

Altre volte, purtroppo e per svariati motivi non è possibile seguire tutte le regole. Potrebbe mancare un nastro, potrebbe darsi che il Maestro non vuole pubblicata una traccia, potrebbe darsi che un nastro sia troppo rovinato...

In quanto ai super audio CD è un po\' che ci penso... Non è un investimento semplice... Ora come ora stiamo cercando di spingerci verso i CD ibridi, ovvero con dei contenuti multimediali (come ad esempio quello di Napoli Spara! che contiene una bella intervista di Filippo de Masi al regista Mario Caiano), eseguibili in un qualsiasi PC. La partecipazione dei diretti interessati nella redazione delle liner notes è anche una via che abbiamo intrapreso... Ad esempio, in Milano Rovente ci sarà un commento del Dottor Lenzi in persona, in Non c\'è due senza quattro del Maestro Micalizzi e così via...!

Grazie cmq dei suggerimenti, sono sempre preziosissimi!

[2daze]

ciao!! concordo e sottoscrivo pienamente!

[serpico]

Pienamente d\'accordo con Nicola, però sul punto 5 avrei qualche dubbio: Tarantino nelle sue OST ha inserito  i dialoghi e le colonne sonore secondo il mio punto di vista ne hanno guadagnato. In Italia sarebbe un percorso da esplorare.

[Nicola]

Ciao, Serpico,  

Che talune battute di un film, opportunamente inserite, possano “arricchire” la colonna sonora, credo sia una questione assolutamente soggettiva (interessante notare che invertendo i soggetti "musiche" e "dialoghi" la questione non si pone nemmeno).

Il punto fondamentale che, a mio giudizio, tiene in piedi il V comandamento  :mrgreen:  enunciato, è il seguente: se intendiamo ascoltare le musiche di una pellicola assieme ai dialoghi, anche solo relativamente a qualche spezzone, esiste sempre la possibilità di acquistare il dvd (o il Blu Ray) del film di nostro interesse.
Se invece viene fatta la frittata, poi al consumatore e appassionato non rimane più alcuna scelta… tranne quella di arrabbiarsi!

In sostanza credo che il metodo più purista non porti sicuramente a commettere mai alcun errore.

Grazie per il tuo intervento!



Nicola

[Nicola]

Riprendo la discussione per aggiungere all’ elenco un punto che, alla luce di alcune recenti riflessioni, ritengo importante citare.
Quanto segue ovviamente è rivolto all’ attenzione di tutte le case discografiche:

7. Ogni qual volta sia possibile, rivolgetevi al consiglio e alla consulenza di appassionati e collezionisti! I quali, oltre a dimostrarsi felici di fornire GRATUITAMENTE un prezioso supporto a livello critico dei vari progetti discografici, magari saranno addirittura in grado di aiutarvi nella ricerca di materiale discografico interessante.

Un saluto a tutti  



Nicola

[Nicola]

Prendendo in esame il recentissimo caso di Tesoro, Mi Si Sono Ristretti I Ragazzi, stampato da Intrada, a parte la triste vicenda riguardante la scelta da parte del compositore di non stampare la colonna sonora completa e di mischiare l’ ordine delle tracce rispetto alla cronologia del film, il punto a preoccupami maggiormente è un altro:

2. Che siano presenti le medesime incisioni usate nel film: per intenderci le cosiddette, varie “versione del film”

Da quanto mi è parso di capire leggendo sullo schifo di forum quale è quello di Intrada, quando si stampa un CD il riferimento principale non è la musica del film ma ciò che ha scritto il compositore originariamente.
Tra l’ altro da ciò si spiega la presenza del termine “originale” stampato sul fronte di ogni copertina. E si spiega anche come mai le tracce usate nel film vengano sbattute tra i bonus del CD – se per caso le mettono.

Ora io mi chiedo quale senso abbia un’ impostazione simile: sì, certo, prediligendo la versione originale si dà modo al compositore di far conoscere ciò che lui stesso ha inteso scrivere, senza tutti i condizionamenti e le modifiche operati dal regita e produttori del film; scelte magari contrarie alla volontà stessa del compositore. Tuttavia mi domando: chi compra i CD? A chi è rivolto il mercato della colonna sonora, prima di tutto?

- A chi vuole conoscere ciò che fu composto in origine?
- Oppure a chi ha visto il film e vuole ascoltare ciò che ha sentito nel film?

La risposta mi sembra molto scontata per cui non posso che rimanere davvero dispiaciuto di fronte a certi tipi di prospettive. :cry:

Un saluto



Nicola

[tyuan]

Nicola, è una battaglia persa....
Le case discografiche pubblicano quello che vogliono.
Se i cd vendono buon per loro, se non vendono, vedrai che si faranno auto-ammenda!
Finchè vendono, non cambieranno mai filosofia.