Author Topic: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...  (Read 7222 times)

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Offline Valentina

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La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« on: February 26, 2008, 12:19:30 pm »
Salve a tutti... vi sottopongo la questione che un giornalista spagnolo ha postato sul nostro forum in lingua inglese...

My congratulations to the composer born in Pisa Dario Marianelli for the Oscar of "Atonement", but attention: the sound of the typewriter mixed in the score with the piano and orchestra, it´s a thing that Mario Nascimbene did in 1952 in "Roma, ora undici". It´s a copy, a tribute or the fact that the historical memory is forgotten? (Joan Padrol)

TRADUZIONE: Le mie congratulazioni al compositore pisano Dario Marianelli per l\'Oscar di "Espiazione", ma attenzione: il suono della macchina da scrivere mixato nella colonna sonora con il pianoforte e l\'orchestra è una cosa che Mario Nascimbene già fece nel 1952 in "Roma, ore undici". E\' una copia, un tributo o il fatto che la memoria storica si dimentica?

Cosa ne pensate :roll: ???
Valentina Imperi
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Offline ElioM

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #1 on: February 26, 2008, 06:01:39 pm »
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia, ammira!
 ;) Elio

Offline Daniele De Gemini

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #2 on: February 27, 2008, 10:16:14 am »
Per quanto mi riguarda non ho presente il film di cui parla Joan, e (...) purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di vedere Espiazione, anzi, sarà proprio il caso che vada al più presto al cinema...!

Detto questo, sono sicuro che l\'atto di mixare un rumore (on o off) sulla colonna sonora sia una cosa che denoti un maggior coinvolgimento dell\'opera del musicista in quella filmica... Si è ispirato a quanto ideato prima dal M° Nascimbene? Molto probabilmente il Maestro Marianelli avrà compiuto una citazione d\'autore...

Se il rumore è presente nel film ed è ben evidenziato in sceneggiatura la scelta del neo premio oscar mi sembra una bella scelta stilistica... e non è detto che sia ispirata alla partitura del predecessore.

Ora mi sono troppo incuriosito e voglio andare al + presto al cinema  ;)

Daniele De Gemini
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Offline Valentina

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #3 on: February 27, 2008, 10:53:42 am »
Quote from: \"Daniele De Gemini\"
Per quanto mi riguarda non ho presente il film di cui parla Joan, e (...) purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di vedere Espiazione, anzi, sarà proprio il caso che vada al più presto al cinema...!

Detto questo, sono sicuro che l\'atto di mixare un rumore (on o off) sulla colonna sonora sia una cosa che denoti un maggior coinvolgimento dell\'opera del musicista in quella filmica... Si è ispirato a quanto ideato prima dal M° Nascimbene? Molto probabilmente il Maestro Marianelli avrà compiuto una citazione d\'autore...

Se il rumore è presente nel film ed è ben evidenziato in sceneggiatura la scelta del neo premio oscar mi sembra una bella scelta stilistica... e non è detto che sia ispirata alla partitura del predecessore.

Ora mi sono troppo incuriosito e voglio andare al + presto al cinema  ;)

Daniele De Gemini
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Il film è di Joe Wright, lo stesso regista di "Orgoglio e pregiudizio" ... uno dei miei film preferiti!!!
Spero che lo diano ancora al cinema, anche se dalla trama mi sembra un po\' sul drammatico.

PS.Complimenti per l\'avatar...  :mrgreen:
Valentina Imperi
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Offline Daniele De Gemini

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #4 on: March 15, 2008, 08:24:51 am »
Dunque,

L\'altra sera ho visto Espiazione, mi è piaciuta molto la colonna sonora. L\'aiuto del campionatore ha sicuramente reso eccellente il missaggio della macchina da scrivere assieme agli altri strumenti...

L\'idea ci stà tutta... la ragazzina che scrive a macchina i suoi romanzi, il suono cadenzato dello strumento nella partitura che da un valore di ineluttabilità al destino che è scritto ancor prima del suo compiersi...

Insomma, per quanto valga il mio parere ( 8-) ) ho apprezzato molto.
Daniele De Gemini
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Offline Filippo de Masi

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #5 on: June 06, 2008, 12:04:58 pm »
Scusate, non voglio fare il solito rompi palle... o forse sì...
Marianelli non ha missato i tasti della macchina da scrivere, sarebbe più corretto dire che ha usato quel rumore come fosse uno strumento. Il maestro Nasimbene lo aveva già sperimentato (come avete giustamente ricordato), ma anche il grande maestro Morricone ci ha abituato a questo "modus operandi"... frusta, fischio e quant\'altro, invero non sono che rumori usati a mo\' di strumenti, perfettamente accordati con il resto dell\'orchestra.
Quando un uomo con il fucile incontra un bambino con la fionda, il bambino con la fionda è un bambino morto. (Franco Franchi "Per un pugno nell\'occhio")

Offline Meo

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #6 on: June 06, 2008, 12:52:15 pm »
Quote from: \"Filippo de Masi\"
Scusate, non voglio fare il solito rompi palle... o forse sì...
Marianelli non ha missato i tasti della macchina da scrivere, sarebbe più corretto dire che ha usato quel rumore come fosse uno strumento. Il maestro Nasimbene lo aveva già sperimentato (come avete giustamente ricordato), ma anche il grande maestro Morricone ci ha abituato a questo "modus operandi"... frusta, fischio e quant\'altro, invero non sono che rumori usati a mo\' di strumenti, perfettamente accordati con il resto dell\'orchestra.


Esatto basti ricordare anche i suoni industriali in "La classe operaia va in paradiso".
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Offline quidtum

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #7 on: June 06, 2008, 08:09:40 pm »
Non è così stringente la differenza su questo punto di incorporare i suoni del mondo esterno in una composizione, almeno non ci vedo distillata l\'essenza di un autore.
Già Mahler o Schonberg immettono i suoni "degradati" provenienti dall\'esterno nell\'aureo mondo della cosiddetta musica classica per innescare inedite reazioni tra le varie sostanze sonore.
Ha più senso valutare forse se l\'inserto ha, come dire, un peso o una ricaduta maggiore nella composizione, a livello ritmico per esempio. Ciò che noi troviamo tante volte come motivo insolito, fraseggio strano, elemento atipico nel ricco mondo delle colonne sonore, molte volte nasce quasi per incubazione dal sottosuolo dei sperimentalismi presenti nei dischi di sonorizzazione che molti dei nostri amati autori compongono "sulla faccia oscura della loro luna".
Penso a un disco come "The private sea of dreams" de "Il gruppo", cui apparteneva Morricone stesso, pieno zeppo di avanguardia, sperimentalismi, stranezze, dissonanze di strumenti e voci e nel tempo ha capito che queste particelle "oscure" si sono depositate, come dire, anche sulle altre composizioni.

Offline Filippo de Masi

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #8 on: June 10, 2008, 11:27:55 am »
In assoluto trovo giuste le tue osservazioni, la sperimentazione fa sicuramente parte delle iniziative più interessanti e a magior ragione se usata nella creazione musicale. Nello specifico, però, l\'utilizzo di suoni, rumori, o voci della natura (vedi Leopold Mozart che, nella sinfonia detta "dei giocattoli", va ad imitare il canto degli uccelli o il rumore dei balocchi) mi sembra di più un voler inglobare nella composizione, colonna sonora, concerto o sinfonia, delle "schegge" di mondo reale in un mondo fantastico, rappresentato dalla composizione stessa. Io non credo che Morricone, componendo per un film western, si sia preso la libertà di sperimentare per far vedere quanto fosse intraprendente il suo genio, anche perchè, nello specifico, Leone non glie lo avrebbe mai permesso. E\' più verosimile che il maestro abbia deciso di usare degli strumenti atipici, fuori dal comune, al fine di rendere maggiormente emozionante un commento.
L\'uso della macchina da scrivere, poi, non mi sembra così fuori dalle righe. Lo sarebbe stato se nella scena del film si fosse visto un parto, o una battaglia militare. Ma la pellicola ci stava mostrando una macchina da scrivere... così come la sinfonia dei giocatoli ci vuole portare nel mondo dei bambini dove uccellini e balocchi sono protagonisti a prescindere. Quindi farei una distinzione ben precisa tra la sperimentazione e l\'uso, all\'interno di determinate composizioni, di sorgenti sonore particolari...
Quando un uomo con il fucile incontra un bambino con la fionda, il bambino con la fionda è un bambino morto. (Franco Franchi "Per un pugno nell\'occhio")

jacob374

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Re: La notte degli Oscar... Dario Marianelli...
« Reply #9 on: October 09, 2013, 12:00:53 pm »
Non è detto che sia ispirata alla partitura del predecessore. Se il rumore è presente nel film ed è ben evidenziato in sceneggiatura la scelta del neo premio oscar mi sembra una bella scelta stilistica...