Sono tornato. Il concerto ovviamente è stato molto bello. L\'ottetto ha riproposto prevalentemente l\'Umiliani jazz con brani da I soliti ignoti, Smog, L\'audace colpo dei soliti ignoti, La legge dei gangster, ma non sono mancate alcune chicche da La ragazza dalla pelle di luna e Svezia, inferno, paradiso.
Da sottolineare, ma questa non è più una novità, la disponibilità e la gentilezza dei mostri sacri Vannucchi, Chimenti e Munari, che prima e dopo il concerto si sono trattenuti con i fans.
Il pubblico non era numeroso, ma mai come in questo caso si può dire: pochi ma buoni.
Il teatro è molto carino e accogliente e l\'organizzazione perfetta.