Il chitarrista Nicola Mingo ci presenta con le composizioni di questo suo secondo CD un quadro chiaro, che rivela la freschezza narrativa, la naturalezza d'espressione e d'approccio, lo swing di un musicista che conosce la tradizione be-hop e hard-bop, rivisitandola in chiave moderna. Strumentista "in jazz", con suono limpido e cristallino, trasfonde il suo mood in frasi di equilibrato dinamismo che scorrono in rivoli di scioltezza e sono pronte ad effondersi e a tracimare rigogliose, istillate dal necessario gusto discorsivo. Il periodare di Mingo č ora inanellato con trasporto e carica crescente, ora č segmentato con pungente nitore fino ad infittirsi con caparbietā penetrante, dirittura di coduzione e feeling commisto ad agile disinvoltura e a protendersi e a dilagare con schietto slancio improvvisativo. Valerio Silvestro al piano si segnala per il terso chiarore e il sentimento che traspare dal suo sound; questo musicista incastona con continua fluiditā e con graualitā , tassello dopo tassello, con chiara determinazione d'orientamenti, intenso lirismo e brillante raffinatezza le parti dei suo tracciati d'alea. Dario Deidda double bass e Amedeo Ariano drums forniscono ad hoc un supporto corposo, elastico e brioso ai brani. Deidda come solista, denota un suono coriaceo e ben modulato, saldato con misurata compiutezza nell'espandersi della sua esposizione. Ariano fa lievitare e distribuisce, con combattiva verve e con frusciante e palpabile circolaritā , i suoi interventi on drums. (Giordano Selini)
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