Colonna sonora di Ennio Morricone per la commedia teatrale di Edoardo Anton messa in scena per la prima volta al teatro Odeon di Milano il 29 marzo 1963.
La colonna sonora Nel 1963, quando Ennio Morricone compose le musiche de ''La fidanzata del bersagliere'', aveva 34 anni, ma già erano presenti tutti i caratteri distintivi di ciò che sarebbe divenuto, come del resto anche in altri suoi lavori precedenti. ''La fidanzata del bersagliere'' è, per quanto ci è dato sapere, l'unico lavoro che Morricone abbia realizzato per il teatro di prosa cosiddetto ''leggero''. In quel periodo Ennio Morricone era più conosciuto e apprezzato per gli arrangiamenti di alcuni dischi di musica leggera per Edoardo Vianello, Luigi Tenco, Rita Pavone, Gianni Morandi, Gino Paoli. Il grande successo cinematografico e discografico sarebbe arrivato da lì a un anno con la colonna sonora di ''Per un pugno di dollari'' (nastro d'argento nel 1965). Prima di allora lo stesso Morricone si celava dietro pseudonimi americaneggianti sulle locandine dei film (Dan Savio o Leo Nichols), come pure il regista e gli attori, sottolineando il loro anonimato presso il grande pubblico. Ascoltando le musiche di questo lavoro giovanile di Morricone, oltre a notare il suo attaccamento già forte alle regole musicali più classiche, si apprezza la sua grande capacità descrittiva ed emozionale, a partire dalla caratterizzazione imposta dal testo e dall'argomento, e tenendo conto che si tratta di musiche di scena per il teatro. Non manca, a firmare inesorabilmente questa composizione come sua, l'utilizzo di percettibili dissonanze in alcuni passaggi, soprattutto là dove gli strumenti a fiato si inseguono e si sovrappongono.
L'opera teatrale L'azione si svolge dal 1930 al 1960 in una cittadina dell'Emilia. Dalla finestra della sua sartoria, Lorenzina, una invalida (interpretata sulla scena da Laura Betti), osserva ciò che accade nel paese e si interessa in modo particolare alla vita di Anita, una emiliana verace, la quale a distanza di sole tre settimane dal matrimonio perde il suo futuro marito, il bersagliere napoletano Salvatore. Il tempo passa e Lorenzina, che è sempre di vedetta, nota che Anita vive ormai fuori della realtà arrivando persino a fuggire dall'altare durante la celebrazione delle sua nuove nozze. Questo rifiuto, molto strano agli occhi di tutti, ha però la sua giustificazione: la morte prematura del bersagliere, invece di dividere i due promessi sposi, li ha uniti in un nodo d'amore indissolubile. Anita sente che Salvatore è costantemente al suo fianco e che i due sono uniti per sempre in un legame di solo spirito. Ma lo stato di purezza raggiunto da Anita, in punto di morte rischia di separare per l'eternità i due innamorati: lei sarà destinata al paradiso, mentre lui resterà sospeso per sempre in purgatorio. Anita non si arrende e rievoca assieme a Salvatore un loro lontano peccato carnale. Questo stratagemma è troppo piccolo per andare all'inferno, ma è sufficiente per far restare per sempre in purgatorio i due fidanzati. La registrazione audio originale, da cui è stato tratto questo CD, è stata effettuata nel febbraio del 1963 presso lo studio B della RCA Italiana. Ripubblicare oggi questo lavoro, anche se sicuramente distante dalle sue più celebri composizioni, è un gesto di riconoscenza e un'occasione di ulteriore e più profonda conoscenza per tutti coloro che da sempre amano conoscere e ascoltare la musica di Ennio Morricone. Rispetto alla precedente versione in vinile degli anni '70, questa versione in CD - la prima autentica - contiene brani recuperati, che pur facendo parte della colonna sonora originale della commedia teatrale non erano stati mai pubblicati prima d'ora. |