Stiamo assistendo ormai da oltre venti anni ad una riscoperta della musica barocca da parte di molti interpreti che, riutilizzando gli strumenti e la prassi esecutiva dell'epoca, ci hanno riproposto tra le pagine pił significative di un repertorio musicale tanto importante per la piena comprensione di un periodo essenziale del lungo cammino storico-culturale. Affiancare a questo movimento culturale delle composizioni originali che prendano spunto pił o meno intensamente dagli stilemi barocchi non č cosa soltanto dei nostri giorni, se si pensa che gią a partire dalla fine del secolo scorso musicisti quali Busoni, e poi Strawinski, Respighi e tanti altri hanno intrapreso con grande successo questa strada. Lo stile eseguito nelle composizioni quą presentate, ricalca le direttive principali delle due scuole pił importanti dell'epoca: l'italiana e la francese; come strumenti si sono utilizzati il flauto dolce, il violino e il violoncello, tutti largamente in uso nel periodo barocco. Le composizioni sono da intendersi come dei brani unici (non organizzati formalmente in Sonate o Suites), anche se, come si puņ anche vedere dall'impostazione grafica, una certa affinitą , se non altro di tonalitą , ha suggerito il raggruppamento tra di loro di alcuni movimenti. (Paolo Capirci)
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