Salvatore Bonafede, pianista e compositore, è nato a Palermo in Italia e iniziò a suonare il Pianoforte all'età di 4 anni. Per tutta la sua adolescenza, Salvatore ha suonato in molti gruppi jazz con cantanti in radio nazionali e in televisione. Nel 1973 entrò nel conservatorio della musica di Palermo, dove iniziò il suo training formale nella musica classica. Mentre frequentava il conservatorio, Salvatore cercava di affermarsi come motociclista professionista, ma ebbe un incidente quasi fatale. Un jazzista autodidatta, non iniziò a studiare Jazz prima del 1986, quando gli fu conferita la professional scolarship al collegio Berklee a Boston (Mass. USA). A Boston, ebbe fama suonando il Pianoforte con Ricky Ford e nel Jerry Bergonzi quartet. Con Jerry, Salvatore portò a compimento quattro tours, registrò 4 albums e partecipò a seminari musicali in scuole della musica e università di tutta Europa, USA e Australia. Oltre alle sue collaborazioni con Bergonzi e Ford, Salvatore ha suonato con i grandi del Jazz come Kenny Burrell, Archie Shepp, Sam Rivers, Lew Tabackin, Bob Berg, Reggie Workman, Gary Bartz e Dewey Redman. Dopo aver finito i suoi studi al college, Bonafede si spostò a New York City dove suonò con l'Orchestra di Mel Lewis e condusse i suoi gruppi con Cameron Brown, Billy Hart, Tom Harrell, Adam Nussbaum, Joe Lovano e Bob Mintzer. Nel giugno 1990 Salvatore iniziò a registrare come leader e compositore: il suo primo lavoro, una sessione di un quartetto include Cameron Brown, Adam Nussbaum e Joe Lovano, la seconda è un trio con Marc Johnson e Paul Motian. Le sue influenze sul Pianoforte includono Paul Beley e Thelonious Monk. Non essendo sfavorevole alla tradizione, Salvatore prende ispirazione da una serie di stili strumentali e musicali come il tango, le marcette e naturalmente la musica classica.
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