Negli ultimi anni mi è capitato di lavorare sulle musiche di film thriller e horror e di specializzarmi nelle colonne sonore di film di genere. Ho sempre apprezzato questa tipologia di film perché stimola la fantasia del compositore e dipinge un mondo che, a volte, può essere meno spaventoso di quello che viviamo nella vita reale, nel quotidiano. I film di fantasia, apparentemente lontani da tematiche ispirate a fatti realmente accaduti, ci fanno riflettere sui misteri della mente umana e su quello che l'essere umano è in grado di compiere in particolari circostanze o quando viene colto da ''raptus di follia'' .
Ho sempre cercato di scrivere una musica che fosse in grado di valorizzare il film e rendere verosimili le azioni dei protagonisti. Con Dario Argento mi sono trovato in perfetta sintonia sulle musiche di ''Giallo'' e ho scelto di allontanarmi dalle colonne sonore dei suoi film precedenti e di scrivere una musica sinfonica più ''americana'' che non ''europea''. Questa è la strada che ho scelto anche per altri thriller come ''Native'' (Globo d'Oro 2011) e ''The infliction''. Quando ho conosciuto il regista siciliano Giorgio Bruno, che vive a Roma da diversi anni, ho discusso della possibilità di collaborare insieme seguendo questa linea. Giorgio (che mi è stato presentato dal mio amico attore Andrea Galatà) in un primo momento pensava di usare solo materiale di repertorio, ma l'idea di avere una colonna sonora scritta ad hoc, sincronizzata con le immagini e missata in 5.1 lo ha conquistato. Ho quindi iniziato a lavorare sistematicamente sulle musiche del film, usando anche il tema scritto dal montatore, Angelo d'Agata, ed inserendo tre brani come ''additional music'' del mio allievo e collaboratore Michele Bocchini. ''Nero infinito è un giallo interessante e i due attori principali, Francesca Rettondini e Rosario Petix danno spessore ai loro personaggi. La presenza di registi cult come Ruggero Deodato, Enzo Castellari e Claudio Fragasso suscita curiosità e aggiunge un pizzico di ironia.
La struttura musicale di ''Nero infinito'' è variegata. Ci sono due temi musicali che si alternano, musiche dissonanti dal sapore contemporaneo, quasi d'avanguardia, due brani rock, una versione per pianoforte, dei due temi principali etc. Per le scene di tortura, così come avevo fatto per ''Giallo'', ho cercato di differenziare lo stile musicale. Nella prima scena ho usato accordi dissonanti, sonorità inusuali e voci femminili, nella seconda effetti sonori ossessivi ed astratti, nella terza un flauto solista e qualche suono di atmosfera. Con il mio collaboratore Guido Zen abbiamo sincronizzato fotogramma per fotogramma la musica con le immagini. Questo è un lavoro di alta precisione che viene svolto negli Stati Uniti ma che non sempre viene applicato in Italia. Una volta preparate le varie tracce wave mi sono recato presso gli studi ''Revolver'' per missare le musiche in 5.1. Ormai è diventato indispensabile missare le musiche originali con questo sistema che permette di coinvolgere il pubblico e di ''avvolgerlo'' con la musica. Il suono proviene quindi non solo dagli altoparlanti presenti dietro lo schermo, ma anche da quelli posti a sinistra e a destra della sala e da quelli collocati dietro gli spettatori. In questo modo è possibile ''giocare'' con i suoni estremizzando la posizione di alcuni strumenti musicali (ad esempio i violini all'estrema sinistra ed i violoncelli all'estrema destra, i suoni elettronici nella casse subwoofer dietro la sala per poi spostarli verso le casse frontali e fargli fare il giro della sala).
In questi primi 25 anni di attività, ho avuto l'occasione di lavorare con diversi editori musicali ed in particolare con la Fonit Cetra (Raitrade), la CAM, le edizioni ''Cometa'', le edizioni ''Sinfonica'' le edizioni ''Emergency music'', la ''Warner chappell'' e la ''Cinevox''. Era da tempo che desideravo anche lavorare con la storica ''BEAT records'' di De Gemini. Con Daniele De Gemini ci siamo subito trovati in sintonia, e con questo film abbiamo iniziato una collaborazione che sono sicuro proseguirà nel tempo.
Spero che le musiche di ''Nero infinito'' saranno di vostro gradimento.
Marco Werba |