Cinevox record presenta una rarità musicale di Ennio Morricone: La colonna sonora originale del film ''L'ultimo treno della notte'' (aka ''Violenza sull'ultimo treno della notte'', ''Night Train Murders'') diretto nel 1975 da Aldo Lado ed interpretato da Enrico Maria Salerno, Marina Berti, Macha Méril, Flavio Bucci, Franco Fabrizi. Per le feste di Natale, Elisa Stradi, la figlia sedicenne di un noto chirurgo (Salerno), parte dalla Germania per recarsi in Italia assieme alla cugina Margareth. In Austria, a causa di un attentato, le due compagne di viaggio sono costrette a cambiare treno. In una delle carrozze semideserte del convoglio diretto a Verona le ragazze cadono in mano a due giovani delinquenti e una signora borghese. Il sadico trio le conduce in una oscura dimensione fatta di puro terrore e dolore. Elisa viene ripetutamente violentata e muore dopo lo stupro finale fatto con un coltello, Margareth invece muore dopo essersi lanciata dal treno in corsa. Il destino vuole che i due bastardi e la diabolica signora si imbattano proprio nel padre di una delle vittime che si vendicherà in modo orribile degli assassini di sua figlia. La colonna sonora di Ennio Morricone è senza dubbio una delle sue opere più minimaliste per il cinema, in cui il lato sperimentale è molto presente nell'uso dei rumori come strumenti dell'orchestra e il treno stesso diventa parte integrante del commento. Il rumore del treno è quindi volutamente insidioso, macabramente onnipresente, deve disturbare, fare male, ferendo come la lama di un coltello; e quindi rappresentare tutto lo stato d'animo delle protagoniste, prigioniere di un incubo orribile. Questa colonna sonora esce per la prima volta completa (39:44) ed in full stereo dai nastri delle session originali recentemente recuperati. All'epoca la Cinevox pubblicò solo un 45 giri (MDF 072) contenente i brani ''L'ultimo treno della notte'' (lato A) e ''Coincidenze'' (lato B) (track 2 e 17) dove assoluta protagonista è l'armonica del leggendario Franco De Gemini, dato che nel film uno dei due psicopatici suona spesso questo strumento. Morricone ha saputo perfettamente rappresentare in musica tutta l'insopportabile, subdola atmosfera della storia creando dei temi in stile giallo, ritmici e moderni secondo il suo inimitabile stile, come ''Coincidenze'' (che ascoltiamo anche nel mix alternativo del film, track 7), strizzando l'occhio alle sonorità dei film di Elio Petri (track 10 e 14). In contrasto al lato oscuro della storia, Ennio Morricone ha scritto un tema semplice e romantico, ma molto malinconico, per pianoforte e clavicembalo, che esprime un grande senso di solitudine (track 4, 12, 16). Per la gioia di tutti i fans di Ennio Morricone, questo CD include in apertura anche la canzone ''A flower is all you need'' eseguita da Demis Roussos, usata nei titoli di testa del film e tratta dal lungometraggio di animazione ''Il giro del mondo degli innamorati di Peynet'' (1974): un pezzo veramente evocativo e perfetto per descrivere un'atmosfera di pace e di amore, poi distrutta dalla morte di una figlia e dalla solitaria disperazione del padre. |