Il prodotto sarà di nuovo disponibile dal 5 marzo. Nel 1968 non esistevano i voli low cost, né tantomeno internet e le tv satellitari. Il cinema sopperiva alla voglia di esotismo con un apposito filone, quello dei mondo movies che, in bilico tra fiction e documentario, hanno portato sul grande schermo gli aspetti più sconosciuti, a volte morbosi se non efferati, di mondi lontanissimi o ritenuti tali, non solo dal punto di vista geografico. Alcuni di questi lungometraggi raggiunsero un successo planetario trasformandosi nel tempo in film-culto da riscoprire e rivedere e in alcuni casi, se non soprattutto, da ascoltare. Ed è proprio il caso di Svezia, Inferno e Paradiso, una delle colonne sonore più importanti della lunga carriera di Piero Umiliani, musicista eclettico e dalla sensibilità internazionale, capace di esprimersi con genialità nel jazz (I Soliti Ignoti), nel pop-funk (Baba Yaga, La Ragazza Fuoristrada), nel western (Crisantemi per un Branco di Carogne) sino alle sperimentazioni elettroniche (come la colonna sonora del misconosciuto serial tv Il Mondo dei Romani del 1972) . Il regista Luigi Scattini, il cui sodalizio con Piero Umiliani era di vera amicizia e andava aldilà della professione, ebbe l'idea di non andare troppo lontano per dirigere questo mondo movie e con la sensibilità documentaristica che lo caratterizzava, pensò di puntare la macchina da presa sulla Svezia, paese mito per un Italia che fino a poco tempo prima era bacchettona e moralista sino all'ipocrisia, trovatasi improvvisamente a fare i conti con la rivoluzione sessantottina e la sua voglia, magari non sempre ben definita, di libertà e contestazione. ''Svezia'', con la voce narrante di Enrico Maria Salerno (e di Edmund Purdom per la versione internazionale), è un film perfetto per la libertà creativa di Umiliani, un collage di situazioni con ritratti di giovani disinibiti, locali per sole donne, bande di violenti motociclisti, alcol, droga, sexy shop e così via con uno stile tra inchiesta e voyeurismo. La musica si espande, racconta, sottolinea le sequenze con temi che spaziano dal pop beat alla bossa nova, dal jazz al lounge più raffinato sino ad esplodere nel tema culto di questo album, quella Mah Nà Mah Nà, nata per accompagnare un manipolo di biondone dentro una sauna (non a caso il titolo originale del pezzo era ''Viva la Sauna Svedese'') e divenuta un inno della musica pop. La colonna sonora di ''Svezia'' è di una ricchezza quasi imbarazzante. Umiliani con questo album dà vita a temi popolari e di ampio respiro al tempo stesso, non si risparmia, ingaggia musicisti di primissimo ordine, basterebbe citare il nome del sassofonista Gato Barbieri, ma è il caso di ricordare anche la cantante Lydia McDonald, la chitarra di Carlo Pes e le tastiere di Antonello Vannucchi. Umiliani crea veri gioielli musicali, raffinati e orecchiabili secondo quella che è una delle sue migliori caratteristiche, ovvero una insuperata capacità di fusione tra ritmo e melodia. Oltre Mah Nà Mah Nà ci sono brani come il beat Topless Party, il latin di Piano Bossa Nova, il rock-psichedelico di Nel Cosmo, e la splendida torch song You Tried to Warn Me che non ci si stanca mai di sentire. Ed è proprio qui la chiave, sono brani che vanno riascoltati per scoprirne i sottotemi, gli arrangiamenti eleganti e complessi che si nascondono dietro l'immediatezza del primo ascolto. Alla fine del 1968 Piero Umiliani inaugurò il suo studio privato SoundWorkShop per registrare e produrre i propri album in maniera indipendente, rivelandosi pioniere non solo nella musica ma anche nello show-business. L'album di Svezia, Inferno e Paradiso esce quindi per la etichetta di famiglia Omicron (n. cat. LPM 0014) e, clamorosamente, in quella edizione Mah Nà Mah Nà viene tagliata fuori dalla tracklist. Il film va talmente bene che trova una distribuzione americana (la Avco Embassy) che vuole anche pubblicarne l'album in versione per gli USA su etichetta Ariel e si fa spedire il master audio integrale. Il resto è storia, Mr. Joseph Auslander della Marks Music ascolta quel minuto e mezzo di Viva la Sauna Svedese e ne individua subito il potenziale. Il brano diventa il singolo dell'album, scala le classifiche americane sino al 55° posto (fonte Billboard) e diventerà di lì a breve l'inno dei Muppets, i celebri pupazzi creati da Jim Henson. Questa nuova edizione ripropone la copertina originale dell'album, tirato in qualche centinaio di copie e oggi divenuto un oggetto di culto tra i collezionisti e include tutte le registrazioni integrali realizzate per il film.
Francesco Argento
Beat Records & Digitmovies sono orgogliose di inaugurare una nuovissima collana, realizzata in joint-venture e dedicata a grandi musiche ed opere filmiche, con questa primissima uscita della colonna sonora di SVEZIA INFERNO E PARADISO, la pietra miliare più importante della musica Lounge internazionale nonché esempio eminente della cifra stilistica del suo celebre compositore: Piero Umiliani.
Il CD viene proposto in una nuovissima veste, con doppia copertina recante la foto di scena fatta da Giorgio Scattini sul set del film e riprodotta sull'album originale dell'epoca realizzato dalla Omicron ed il disegno di Sandro Symeoni, booklet a Leporello da 12 pagine, da aprire come un piccolo manifesto e all'interno del quale troverete una lunga ed esaustiva intervista ad opera di Fabio Babini alla moglie del M° Umiliani, Stefania, ed al discografico Francesco Argento della Liuto, casa editrice della famiglia Umiliani. Edizione limitata a 500 copie, imperdibile!
Tracklist:
1. You tried to warn me 2:33 2. Le ragazze dell'arcipelago 3:05 3. Stoccolma, my dear 2:24 4. Mah na' mah na' 1:54 5. Essere donna 2:54 6. Notte di mezza estate 2:33 7. Sequenza psichedelica 2:27 8. Violenza 1:42 9. Fotomodelle 2:15 10. La signora cameriera 2:34 11. Solitudine 3:51 12. Free in minore 2:04 13. Piano bossa nova 1:31 14. Stoccolma, my dear 2:46 15. Notte di mezza estate 3:00 16. Solitudine 2:07 17. Nel cosmo 3:22 18. Topless party 3:02 19. Solitudine 2:17 20. Eva svedese 2:15 21. Hippies #1 2:38 22. Solitudine 2:11 23. Hippies #1 2:56 24. L'uomo integrato 1:51 25. Samba mah na' 2:18 26. Organo e chitarroni 1:43 27. Beer, vermouth e gin 2:03 28. Viaggio nell'inconscio 1:58 29. Contestazione 2:29 30. Sleep now little one 3:15
TT 75'42''
Musica composta, arrangiata e diretta da Piero Umiliani
Musicisti: Lydia Mc Donald: vocals on 1 and 28 (words on 28) Sandro Alessandroni: vocals on 2 / 3 / 4 / 5 / 7 / 9 / 10 / 15 / 22 / 25 and 27 Giulia Alessandroni: Background vocals on 4 / 5 / 7 / 9 / 10 and 25 Edda Dell'Orso: Background vocals on 4 / 5 / 7 / 9 / 10 and 25 Gato Barbieri: tenor saxophone 11 / 12 and 13 Antonello Vannucchi: hammond organ, vibes on 4 / 5 / 7 / 8 / 9 / 10 / 14 / 17 / 18 / 19 / 20 / 21 / 22 / 23 / 24 / 25 / 26 / 27 and 28 Piero Umiliani: piano, clavinet on 6 and 13 Carlo Pes: guitar on 4 / 5 / 7 / 8 / 9 / 10 / 14 / 17 / 18 / 19 / 20 / 21 / 22 / 23 / 24 / 25 / 26 / 27 and 28 Enzo Grillini: guitar on 13 Maurizio Majorana: bass on 4 / 5 / 7 / 8 / 9 / 10 / 14 / 17 / 18 / 19 / 20 / 21 / 22 / 23 / 24 / 25 / 26 / 27 and 28 Giovanni Tommaso: bass on 11 / 12 and 13 Roberto Podio: drums on 4 / 5 / 7 / 8 / 9 / 10 / 14 / 17 / 18 / 19 / 20 / 21 / 22 / 23 / 24 / 25 / 26 / 27 and 28 Bruno Biriaco: drums on 11 and 13 Big orchestra on 1 / 2 / 3 / 6 and 15 String orchestra on 16 |