L'UOMO DELLE STELLE (aka THE STARMAKER) un film drammatico del 1995 diretto da Giuseppe Tornatore ed interpretato da Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Leopoldo Trieste, Leo Gullotta, Clelia Rondinella, Salvatore Billa, Jane Alexander, Tony Sperandeo, Pino Calabrese, Franco Scaldati, Domenico Dolce, Stefano Gabbana, Nicola Di Pinto, Tano Cimarosa, Peppino Tornatore, Antonio Miceli, Vincent Navarra. La pellicola ha vinto 3 David di Donatello: "Miglior regista" (Giuseppe Tornatore), "Miglior scenografia" (Francesco Bronzi), "Miglior attore non protagonista" (Leopoldo Trieste) ed inoltre Gran Premio speciale Giuria LII Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nella Sicilia del 1953, Joe Morelli (Castellitto) gira con un autocarro, un tendone e una macchina da presa: si presenta come inviato di una casa cinematografica romana e invita la gente a fare provini per la cifra di 1500 lire, promettendo fama e denaro e dispensando a chiunque lodi e incoraggiamenti su una probabile carriera attoriale. In ogni paese il suo arrivo suscita entusiasmo, senza distinzione di etā o censo. Al richiamo della cinepresa accorrono, tra gli altri, dei banditi che si erano dati alla macchia e un maresciallo dei Carabinieri, che non resiste alla tentazione di farsi riprendere mentre recita un passo della Divina Commedia. Ma sarā proprio lui, dopo alcuni mesi, a smascherare Morelli come ciarlatano e truffatore. Il materiale filmico di cui fa uso č infatti scaduto e inutilizzabile. Oltre all'arresto e al pubblico ludibrio, sulla strada per il carcere, Morelli deve subire anche la vendetta di una famiglia malavitosa, del cui decano aveva finto di riprendere le esequie e la camera ardente. Con la complicitā suo malgrado del maresciallo, l'uomo viene impietosamente pestato e umiliato, davanti agli occhi di Beata (Lodato), una giovane ragazza, fino a quel momento all'oscuro di tutto, con la quale aveva legato sentimentalmente e che si era innamorata di lui, nella speranza che la portasse lontano dal suo paese. Morelli, dopo avere scontato la pena, si metterā in cerca di lei, fino a trovarla in una casa di cura, traumatizzata irreversibilmente per il colpo subėto. Lei non lo riconosce e sciorina soltanto frasi sconnesse. A Morelli non resta che recuperare il suo camion, dove Beata per molto tempo aveva dimorato, e lasciare la Sicilia, ripensando a tutta quella umanitā che aveva visto passare nel suo tendone, a quei provini quasi sempre spontanei che non sono rimasti impressi sulla pellicola, ma solamente nella sua memoria. Ennio Morricone ha composto una OST sinfonica dove emerge un tema principale romantico e malinconico che si sviluppa attraverso struggenti atmosfere con intervento di violino, flauto e chitarra. Ha elaborato con suo arrangiamento per sax, violino e piccolo complesso il classico STARDUST. La musica che invece si ascolta durante i funerali del capomafia e durante il pestaggio di Joe Morelli č tratta da una famosa Elegia funebre per banda risalente al 1933 e composta dal direttore e compositore siciliano Maestro Giuseppe Bellisario il cui titolo č MARCIA FUNEBRE SS. CRISTO ALLA COLONNA. Per questo CD (TT 52:11) č stato usato il master in stereo assemblato all'epoca dal compositore, opportunamente remasterizzato, ma non č stato possibile localizzare i master tapes della session originale.
1. L'UOMO DELLE STELLE 3:02 2. TRA LE STELLE 1:48 3. VOCI 5:28 4. L'ARRESTO 1:33 5. L'HOLLYWOOD DEI POVERI 4:46 6. JOE MORELLI SCOPRITORE DI TALENTI 2:37 7. BEATA E JOE 3:41 8. AHI QUINTO, AHI QUINTO, AHI QUINTO 2:39 9. STARDUST (Parish/Carmichael) 6:22 10. BEATA 2:22 11. IL FURGONE 1:32 12. RAGIONANDO CON LE STELLE 2:34 13. PROVINO 3:23 14. SICILIA 4:27 15. MACISTE E I SUOI FRATELLI 1:06 16. MARCIA FUNEBRE (Giuseppe Bellisario) 4:11 |