Mondo cane è un film-cumentario cult del 1962 diretto da Cavara, Jacopetti e Prosperi. Premiato al 15º Festival di Cannes il film ottenne un grande successo internazionale. La sua colonna sonora ed in particolare il brano "Ti guarderà nel cuore (in inglese, More), di Riz Ortolani, Nino Oliviero e Marcello Ciorciolini presente nei titoli di testa, vinse un Grammy e fu candidato all'Oscar come canzone originale. Divenuto famoso con il titolo "More", il brano conta oltre mille incisioni ed interpretazioni da parte dei più grandi artisti di sempre (Nat King Cole, Aretha Franklin, Frank Sinatra), 70 milioni di dischi venduti e nel 2007 ottenne la Special Citation of Achievement per sette milioni di trasmissioni Radio Broadcast in USA. Il film si impose all'attenzione mondiale grazie ad una colonna sonora, innovativa e brillante dando vita ad un vero e proprio filone cinematografico di documentari sensazionalisti, che prese il nome di mondo movie, volto a impressionare il pubblico mostrando usi e costumi delle etnie di tutto il mondo, ma mettendone in evidenza fino all'eccesso, tutti gli aspetti più insoliti, stravaganti e grotteschi. "Mondo Cane" è uno dei 30 titoli che compongono la nuova collana Sugar dedicata alle colonne sonore che hanno fatto la storia della musica da cinema, proposta in versione completamente rimasterizzata e con una nuova veste grafica, in uscita dal 13 Marzo. Tutti i titoli della collana sono arricchiti dalle parole di Marco Mueller produttore, critico cinematografico e direttore dei più importanti festival del cinema il quale afferma: "Il cinema è il luogo dove la musica diventa qualcosa di diverso perchè possiede un proprio ruolo dentro un insieme. Privato della musica, il cinema sarebbe amputato di un elemento essenziale della sua natura. Quando un importante musicista ha lavorato con un importante cineasta, ne è scaturito un accordo tra forti personalità individuali, dove una grande musica rafforzava un grande film e viceversa. E' di questa parte delle avventurose storie del cinema italiano (e non solo italiano), che la ragionata riproposta dei grandi titoli del catalogo C.A.M saprà rendere conto. Proponendo una deviazione dalla musica di concerto modernista, un'alternativa alla musica leggera. Un continente tutto da (ri)scoprire". |