In questo momento di crisi dei supporti usati per veicolare audio e video, si moltiplicano sul mercato le confezioni miste CD/DVD, ottime per invogliare all’acquisto e dare al compratore una giusta sensazione di sazietà di fronte ai soldi spesi. Se ben fatte come quella in questione poi, si riesce addirittura ad unire qualità e quantità e l’unico problema rimane decidere se archiviare il cofanetto tra gli album, o in mezzo al video. La Beat Records infatti, propone la quarta puntata della sue serie di compilation di colonne sonore italiane chiamata CINECOCKTAIL e dedicata questa volta al cinema horror, aggiungendoci il documentario di Paolo Fazzini HANGING SHADOWS. Realizzato nel 2004 e già uscito negli Stati Uniti due anni dopo, il lavoro del documentarista ascolano è un riuscito viaggio all’interno del cinema “de paura” italiano (in particolar modo dagli anni Ottanta in poi), tutto costruito su interviste approfondite ai maestri del genere: da Lucio Fulci (evocato dalla figlia Antonella), all’immancabile Dario Argento, passando per Ruggero Deodato, Lamberto Bava, Sergio Stivaletti e molti altri. U perfetto complemento alla musica (o è il contrario?) selezionata dai fratelli Daniele ed Enrico De Gemini per il CD audio, che si muove sullo stesso percorso dei documentari pescando brani (spesso inediti) specialmente dalla filmografia di Fulci, con un cast di compositori che comprende, tra gli altri, Ennio Morricone, Bruno Nicolai, Francesco De Masi, Nico Fidenco, Fabio Frizzi e Carlo Maria Cordio. Certo, qualche pezzo inutile c’è (quelli di simon Boswell in particolare, troppo recenti per aver acquisito ancora quel piacevole fascino retrò del resto dei brani), ma nella maggior parte dei casi si tratta di materiale di ottimo livello, che fa solo venire voglia di approfondire tanto le pellicole che le relative, intere, colonne sonore.
David Nerattini
|