LUCIO FULCI'S HORROR AND THRILLER
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Uno degli artigiani che ha segnato la storia del cinema italiano rivive nella magnifica raccolta assemblata dalla Beat Records per celebrare il regista nostrano. Ventinove tracce per la durata di quasi ottanta minuti rievocano atmosfere mai perdute nel tempo, che prepotentemente tornano ad inquietare con un gusto che anche molti anni dopo non perde minimamente smalto. Grandi le firme dei brani: Ennio Morricone. Fabio Frizzi, Walter Rizzati, Francesco De Masi e Franco Piana.
Si inizia con la colonna sonora di Una lucertola con la pelle di donna realizzata da Morricone che passa dallo swing jazzato de “La lucertola” alla struggente “Sole sulla pelle” (uno dei brani migliori della compilation) sino a perdersi nei suoni conturbanti di “Magia Nera” e “Sfinge” richiamando i momenti di tensione del film. Dolci note di sax ci accompagnano nelle notti desolate de Lo squartatore di New York, dove sguardi spenti si perdono nell’oscurità con “Fay” e incontri fugaci decidono il destino di giovani donne con le due versioni di “New york one more day”, brani firmati da De Masi. Il terrore di scoprire cosa si nasconde dietro una porta chiusa viene suggerito dalle sonorità forgiate da Rizzati in “Quella villa” (tratto da Quella villa accanto al cimitero) mentre con “Tema bambino” i tasti del pianoforte si ergono a portavoce di un dramma che sta investendo una famiglia da poco trasferitasi in una casa dall’orribile storia. Agghiaccianti nenie avvolgono l’ascoltatore con i due brani scritti da Frizzi (“Baby sequence” parte prima e seconda) per Manhattan Baby; autore anche dei canti goticheggianti di “Voci dal nulla” e della tenebrosa “Verso l’ignoto”, entrambe facenti parte della colonna sonora de L’aldilà. Sorprendente il crescendo che ci scaglia nell’inferno di Demonia con “Hell Flames”, mentre sonorità orientaleggianti ci avviluppano nel mistero di “The revelation” e tappeti di synth egregiamente orchestrati da Cristiani in “Farewell to dread”. Torna lo swing mescolato al jazz nella soundtrack di Door to silence grazie a brani quali “Melvin’s theme”, “Running” e “Leave a message” curati da Franco Piana, che ben si destreggia per conformare la musica al mondo onirico plasmato nella pellicola. Nuovamente un eccellente lavoro quello svolto dalla Beat Records, etichetta capace di attirare una gran fetta di appassionati di horror sempre inclini a rivivere emozioni ancora vivide nell’anima, annidate dove il sole non può penetrare. L’ultima traccia contiene “The nun crypt” (tema di Demonia) con sovraincisa la voce di Lucio Fulci che lascia il seguente pensiero: “Cari amici. Vi ricordo che la paura è il più antico sentimento dell’uomo e anche il più liberatorio e la musica che avete ascoltato, la musica della paura, è una musica liberatoria, perciò Vi auguro di ascoltarla mille volte. Buona musica della paura!”
Track List: La lucertola Sole sulla pelle Magia nera Sfinge Fay New York one more day Suspance and murder New York one more day-2° vers. Quella villa Tema bambino Baby Sequence 1 Baby Sequence 1 Voci dal nulla Verso l'ignoto Hell Flames The nun crypt The blue mountain The revelation World's Navel Farewell to dread Melvin's Theme Love and death Running Unknown Dark Leave a message Bechet Magician The nun crypt (Lucio's message to his fans)
Compositori: Ennio Morricone Francesco De Masi Walter Rizzati Fabio Frizzi Giovanni Cristiani Franco Piana
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