Di questi film sicuramente due mi hanno colpito in maniera positiva: il primo è "La ragazza del lago": ben fatto e molto ben recitato (da apprezzare l\'atmosfera che coinvolge lo spettatore sin dai primi fotogrammi) è un\'ottima opera prima! Peccato per una colonna sonora decisamente senza senso. Un\'accozzaglia di rumori privi di qualsiasi staccio di melodia... viene da chiedersi se sia stato il regista a chiedere un "aborto" del genere o se il musicista abbia confezionato una "calla" simile propangandandola per qualcosa di moderno... mah...
Il secondo è il più bell\'horror italiano da qualche anno a questa parte: "Il nascondiglio" di Pupi Avati. Cosa dirne? Bravissima la protagonista e molto bravi anche tutti gli attori di contorno. La regia fa trasparire tutta l\'esperienza di un professionista con la "P" maiuscola. Ben scelte le location che ritraggono una provincia americana che ricorda da vicino le ambientazioni di Stephen King. Belle le musiche di Ritz Ortolani, un Maestro ancora capace di dare parecchio alla cinematografia di genere italiana...
Tra i due, ovviamente, ho scelto il secondo.